La negra muta.

Roma, Ecole Française de Rome 1990, cm.22,5x28, pp.XII,373, 210 ill.bn.nt.e 50 tavv.anche ripieg.ft. brossura con bandelle. Collection de l'Ecole Française de Rome,75/2.

Introduz.di Alessandro Pastore. Udine, Casamassima 1986, cm.21,5x28,5, pp.406, numerose figg.in bn.e tavv.a col. nt., legatura ed.in tutta tela, sovraccop.fig.a colori.

S. Belforte & C. Editori 1938, cm.14x19,5, pp.VIII, Coll. Pubblicazioni del R. Liceo Scientifico "Costanzo Ciano" di Livorno.

Editoriale di Luigi Sartori. Traduz.dal francese di Luisito Bianchi. Brescia, Queriniana 1977, cm.12,5x19,5, pp.92,(4), brossura Coll.Giornale di Teologia,104.

Traduz.M.R.Paluzzi. Roma, Ediz.Arkeios 1993, cm.15,5x23,5, pp.310, brossura cop.fig.a col. Coll.I Testimoni della Fede.

Firenze, Olschki Ed. 1973, cm.18x25,5, xii-176 pp. con 96 tavv. f.t., Coll. Biblioteca della «Rivista di storia delle scienze mediche e naturali», 18.

Milano, F.lli Treves Ed. 1912, cm.14x19,5, pp.170, ill.bn.nt., brossura, cop.fig.

Anima Edizioni 2017, cm.15x21, pp.222, brossura copertina figurata a colori. Collana Saggi per l' Anima. In questo libro Salvatore Brizzi intende la ricchezza non unicamente come una particolare condizione economica, bensì come uno stato di benessere e soddisfazione che coinvolge l'intera vita di una persona. Il concetto rivoluzionario di questo testo è che la ricchezza viene intesa come un dovere, un servizio all'umanità, e non un diritto o un piacere, come si è creduto fino ad oggi. Sentirsi ricco, soddisfatto e sereno costituisce il dovere di ogni buon cittadino, il quale deve fare da esempio per i propri figli e per la collettività. La ricchezza va considerata un dovere civico – come andare a votare – e quindi vissuta come tale. Il denaro non deve più rappresentare un desiderio che scaturisce dalla cupidigia o dalla paura, bensì un dovere che va compiuto da ogni buon cittadino per il bene di tutti. Il denaro va dunque spostato dalla sfera del desiderio alla sfera del dovere.