Galaxy,4,1964. Racconti.

Serconda edizione rifatta. Milano, Ulrico Hoepli Ed. 1939, cm.12,5x19, pp.419, 222 figg.e disegni bn.nt.214 tabelle, 300 formule. brossura cop.fig.a col.

Le fonti salernitane. Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato- Archivi di Stato 2008, vol.I in 2 tomi, cm.17x24, pp.539, num.ill.bn.nt. brossura sopraccoperte figg.a col. Coll.Pubblicazioni degli Archivi di Stato, Saggi 91.

Firenze, La Nuova Italia Editrice 1975,1988, cm.12x20, pp.XXXV,166, brossura Tre refusi corretti a penna nel testo ma ottimo esempl. Coll. Strumenti,22.

A cura di Francois-Xavier Leduc. Venezia, Ist.Veneto di Scienze, Lettere ed Arti 2005, cm.17x24,5, pp.435, legatura editoriale cartonata con sopracoperta. Coll.Venezia-Senato,5. L'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, con il contributo della Fondazione di Venezia, è impegnato nella pubblicazione dei registri del senato veneziano, con un progetto che prevede di giungere fino alle deliberazioni del tempo della guerra di Chioggia (1381), per complessivi venti volumi. Con ciò si intende rendere disponibile un materiale documentario di straordinario rilievo per la ricerca storica. Istituito forse nel 1229-1230 quale organo di supporto al Maggior Consiglio, il Consiglio dei Rogati o dei Pregadi (Consilium Rogatorum), più tardi Senato, passò ben presto dalla funzione istruttoria e consultiva in tema di commercio e navigazione al potere di decisione, via via esteso ad ogni aspetto delle materie economico-finanziarie e amministrative e della politica interna ed estera. Nel corso degli anni il Consiglio dei Rogati divenne il più importante dei Consigli veneziani, 'vero motore' e 'anima della Repubblica', al centro dell'ordinamento istituzionale. Le deliberazioni o decreti (parti), aventi valore di legge, cominciarono ad essere trascritte a registro alla fine del secolo XIII. Il registro su cui è condotta la presente edizione è conservato presso l'Archivio di Stato di Venezia, che ha aderito all'iniziativa, con la segnatura Senato, Misti, Reg. XVIII.