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Teatro e festività nella Napoli aragonese.

Autore:
Editore: Olschki Ed.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm 17 x 24, x-172 pp. Biblioteca dell'«Archivum Romanicum» - Serie I: Storia, Letteratura, Paleografia, 400.

Abstract: Il volume affronta le forme della teatralità e della spettacolarità che caratterizzarono Napoli aragonese, rilevandone la dimensione unitaria della festa e le sue valenze politiche e diplomatiche. Si indaga sulla prima farsa di Iacopo Sannazaro e sulla complessa farsa allegorica del Magico di Pier Antonio Caracciolo. Infine per l’enigmatico genere della «intramesa», il poemetto Lo Balzino di Rogieri da Piacenza offre spunti per ricondurla a pageants allegorici e tableaux vivants per scenografie d’ingresso. / The book explores the different forms of theatre and show in Aragonese Naples, detecting their unifying festive dimension and their political and diplomatic worth. The study analyses Iacopo Sannazaro’s first farce and Pier Antonio Caracciolo’s complex allegorical farce Magico. Rogieri da Piacenza’s poem Lo Balzino represents the enigmatic genre of the «intramesa» and offers a possibility of linking it to the allegorical pageants and tableaux vivants made for entrance sceneries.

EAN: 9788822261588
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Novamente collazionato sopra testi manoscritti ed a stampa da F.-L. Polidori. Seconda edizione. Firenze, Felice Le Monnier 1863, cm.12x18,5, pp.XVIII,(2),405,(3), brossura, copertina ornata. Lo "Specchio della vera penitenzia" del domenicano Iacopo Passavanti (1302c.-1357) s'inserisce nel filone della trattatistica medievale ("summae" e manuali di confessione) sul sacramento della penitenza. Lo "Specchio" è un manuale destinato ai laici, e perciò in volgare, che si colloca a fianco di opere generalmente in latino. L'opera è la traduzione in forma di trattato di prediche tenute dall'autore nel corso di più anni, in specie nel 1354. Essa si rapporta con l'evoluzione della pietà dei laici nel tardo Medioevo, e per questo, nel quadro di nuovi orientamenti della storiografia, risulta di notevole interesse per la ricostruzione della mentalità dell'epoca. La presenza di un raffinato tessuto linguistico, punteggiato da numerosi "exempla", gli ha ritagliato anche uno spazio solido nella storia della lingua e della letteratura italiane: coevo del "Decameron", lo "Specchio" è stato, ed è, oggetto di apprezzamento per il sapore "novellistico" di tali raccontini, alcuni dei quali (ad es., del Carbonaio di Niversa, accostabile alla celebre novella boccacciana di Nastagio) sono divenuti famosi.

EAN: 9780543900272 Note: copertina con mende.
EUR 24.00
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