Caproni, Giorgio. Sereni, Vittorio.
Carteggio 1947-1983.
A cura di Giuliana Di Febo-Severo. Firenze, Olschki Ed.
2020,
cm 16,5 x 23,5,
iv-222 pp. con 1 fig. b/n n.t.,
brossura
Istituto di Studi Italiani. Università della Svizzera Italiana. Officina,4.
Il volume offre un panorama del dialogo tra due protagonisti della poesia italiana di secondo Novecento, Giorgio Caproni e Vittorio Sereni, muovendo dalla loro corrispondenza, scambiata nell’arco temporale compreso tra il 1947 e il 1983. Coniugate in un’unica prospettiva esegetica, sono messe in campo diverse direttrici documentarie: la parte strettamente epistolare, costituita dalle settantacinque lettere superstiti; quella più sotterranea, ma non meno significativa, delle letture reciproche, indagate a partire dalle note apposte ai volumi conservati nelle rispettive biblioteche d’autore; i non pochi scritti critici vicendevolmente tributati nel corso del cinquantennio di scambio. Il saggio introduttivo di Giuliana Di Febo-Severo delinea un quadro di questo sodalizio, illuminandone i principali snodi tematici e i riverberi nella produzione creativa dei due: i diversi luoghi e le città del loro vissuto, l’incontro condiviso con la poesia di René Char, il consorzio letterario e i contesti intellettuali in cui hanno variamente operato. Si restituisce qui un’amicizia duratura, non esente da venature di dubbio e nicchie di silenzio, ma sostenuta con forza dall’idea che «la poesia è sempre un rimedio» (G. Caproni, 31 luglio 1956).
EAN:
9788822266125