Explore the Life and Music of Franz Schubert.

Herausgegeben von Louis Koehler und Richard Schmidt. Leipzig, C.F.Peters s.d. cm.23x30,5, pp.153, rilegatura in tutta tela, titoli in oro sul piatto ant., frontespizio restaurato.

Neu Revidirte Ausgabe. Leipzig, C.F.Peters s.d. cm.31x23, pp.136, rilegatura in tutta tela, titoli in oro sul piatto ant..

Revisione di G.Danieli. Udine, Pizzicato Verlag- Edizioni Musicali 1990, cm.23x31, pp.4, brossura cop.fig.a col. PE150

A cura di Bruno Rossi. Udine, Pizzicato Verlag- Edizioni Musicali 1992, cm.13x20, pp.24, brossura P355E

A cura di Aldo Martini. Prefaz.di Alessandro Pratesi, con una nota storica di Martino Giusti. Ediz.in italiano/inglese. Parma, Franco Maria Ricci Ed. 1984, cm.30,5x30,5, pp.279, num.tavv.e ill.a col.anche applicate nt. legatura ed.in tutta seta, tav.a col.applicata al piatto ant. con titoli e fregi in oro. Custodia. Coll.Quadreria. Edizione limitata e numerata in 5000 esemplari.

A cura di Zeno Birolli. Prefaz.di Mario De Micheli. Con allegato fascicolo:"Altri inediti e apparati critici, pp.107. Milano, Feltrinelli Ed. 1971, 1 vol.+ fascicolo. cm.21,5x22, pp.471, alcune figg.bn.nt. legatura ed.in mz.tela, sopraccop.fig.a col. in cofanetto, ricca serie di inediti, tra cui il Manifesto dell'Architettura, ideato e scritto con un anticipo di alcuni mesi su quello di Sant'Elia dell'inizio 1914 I volumi raccolgono manifesti, prefazioni, articoli, l'opera maggiore "Pittura e Scultura futuriste", parole in libertà, sintesi teatrali, diari, lettere, scritti di critica e cronaca artistica, testi inediti (appunti, lettere, stesure autografe con varianti di testi pubblicati) insieme ad un vasto complesso di documenti biografici.

Con i contributi di Massimo de Vico Fallani e Simone Quilici. Firenze, Olschki 2017, cm.17x24, pp.432, brossura Coll.Giardini e Paesaggio,49. Grazie alle opere di architettura e di arte dei giardini che Raffaele de Vico (1881- 1969) progetta ed esegue fino a 1962, egli è da annoverare come uno tra gli artisti tra i più importanti per Roma. Fu lui a dotare del verde pubblico la capitale dell’Italia fascista e poi la capitale della Repubblica Italiana. Per la continuità di interventi in diversi ambiti storici, la sua figura è comparabile a quella dell’architetto Marcello Piacentini, anche lui attivo nello stesso periodo. Il patriottismo e l’ammirazione per Roma di de Vico, che egli prova quale membro della borghesia romana, emergono in molti dei suoi parchi e delle sue architetture, e durante la propaganda fascista possono essere considerati come espressione delle direttive riguardanti la romanità e l’italianità. In tale contesto politico, la valorizzazione di diversi significativi siti archeologici nell’ambito urbano di Roma per mezzo di impianti a parco si identifica con la visione urbanistica di Gustavo Giovannoni riguardante l’ ‘ambientismo’.

Firenze, Sansoni 1969, cm.11x18, pp.248, varia tavole a colori ft. brossura copertina figurata a colori. Coll.Enciclopedie Pratiche.