Gramsci e il problema storico della democrazia.

Torino, Loescher Ed. 1976, cm.15x21,5, pp.XXIV,1422, legatura ed.in tutta tela, sopraccop.fig.a col. in cofanetto.

Torino, Einaudi 1973, cm.11,5x18, pp.XXVI,403,(7), brossura. Coll.PBE, 202.

Bari, Laterza Ed. 1949, cm.13x20, pp.136, brossura Bibl.di Cultura Moderna.

Roma, Donzelli Ed. 2007, cm.14x20, pp.144, brossura cop.fig.a col. Coll.Virgola,35. L'Italia è stata caratterizzata per secoli da accentuate contrapposizioni, che ne hanno fatto un "paese diviso" per unanime riconoscimento. Molti altri paesi del mondo occidentale hanno conosciuto nella loro storia profonde divisioni interne, ma in nessuno di essi, secondo l'autore, questo tratto si è presentato e riprodotto in maniera tanto continuativa. L'Italia, per ricorrere a un'abusata ma sempre significativa metafora, è rimasta nei secoli la terra dei Guelfi e dei Ghibellini. Le tre Italie susseguitesi dopo il 1861, quella liberale monarchica, quella fascista e quella democratica repubblicana, hanno avuto tutte l'ambizione di dare allo Stato una base di consenso capace di saldare attorno alle istituzioni una coscienza unitaria stretta da un vincolo comune che andasse al di là delle inevitabili, necessarie differenze ideologiche, culturali, politiche e sociali. Ma il progetto, nella tesi di Salvatori, è sistematicamente fallito, con la conseguenza che la dialettica tra le forze di governo e le forze di opposizione si è configurata in modo tale da produrre l'atavica "anomalia italiana", segnata da una politica altamente conflittuale, dal contrasto tra il senso dell'etica pubblica e della legalità e la sua negazione, dalle culture della contrapposizione. L'insieme dei saggi qui proposti mettono a fuoco lo svolgersi della dialettica "amico-nemico" nelle varie fasi della storia politica dello Stato unitario, evidenziando in che modo questa si sia riflessa nella storiografia italiana.

Genève, Éditions d'Art Albert Skira 1971, cm.30x38, pp.232, 265 tavv.bn.e col.nt. legatura ed.in tutta tela,soprac.fig.a col.

Milwaukee, MCA/Hal Leonard Pub. 1991, cm.23x30,5, pp.80, brossura cop.fig.a col. Coll.Artist Transcriptions.

Riproduzione anastatica dell'"Outline Engravings and Description of the Woburn Abbey Marbles" ("Profilo, stampe e descrizioni dei marmi di Woburn Abbey", Londra 1822). L'opera, dedicata alle sculture del duca di Bedfort, tra le quali si trovava anche il gruppo delle Grazie di Canova, è celebre perché contiene l'unico frammento da "Le grazie" di Ugo Foscolo stampato per volontà dell'autore, accompagnato dal testo "Dissertation on an ancient Hymn to the Graces by Ugo Foscolo". Firenze, Polistampa 2012, completo in 2 volumi. cm.25x32, pp.CCXXXIX,238, 37 tavole bn.nt. cofanetto di un volume con legatura editoriale e uno in brossura. 2 tomi, in cofanetto Tomo I Outline Engravings and Descriptions of the Woburn Abbey Marbles (M.DCCC.XXII), ed. fac-similare, cm 24x31, pp. 244, XLVIII tavv. b/n, impresso su Old Mill avorio Fedrigoni da 130 g, rileg. cart., Polistampa, gennaio 2012, ISBN: 978-88-596-0950-6. Riproduzione anastatica dell’Outline Engravings and Description of the Woburn Abbey Marbles stampato a Londra da William Nicol nel 1822. L’opera, dedicata alle sculture del duca di Bedfort – tra le quali anche il gruppo delle Grazie di Canova – illustrate in 98 tavole dai disegni di Henry Corbould, è celebre perché contiene l’unico frammento da Le Grazie di Ugo Foscolo stampato per volontà dell’autore, accompagnato dal testo Dissertation on an ancient Hymn to the Graces by Ugo Foscolo. Unito (in cofanetto): Tomo II Le Grazie a Woburn Abbey, a cura di Arnaldo Bruni, traduzione e apparato critico, cm 24,5x31,7, pp. 240, br., Polistampa, gennaio 2012, ISBN: 978-88-596-0950-6. Il tomo, con sommario generale dell’opera, comprende la traduzione in italiano Incisioni e descrizioni dei marmi di Woburn Abbey (a cura di Arnaldo Bruni, Susie Evans, Ilaria Mangiavacchi, Elena Parrini Cantini, Mark Roberts), le Note all’Outline di Elena Parrini Cantini e lo scritto In margine alle «Grazie» inglesi di Foscolo di Arnaldo Bruni. Il testo, con presentazione di Aureliano Benedetti, è preceduto dalle abbreviazioni bibliografiche e da un’ampia nota del curatore ed è completato dagli indici degli apparati, dei luoghi dell’Outline, dei nomi dell’Outline e della traduzione, delle opere artistiche e letterarie dell’Outline

Generalbassaussetzung von Siegfried Petrenz. Munchen, G. Henle Verlag 1985, 1 vol. + 2 fasc. "Flote" e "Basso continuo" allegati, cm.23x30, pp.74, 32, 24, brossura