Encyclopedia of the World's Special Forces. Tactics, history, strategy, weapons. Green berets, Navy Seals, Spetnaz, SAS, GIGN, GSG-9.

Language Polish. Warszawa Bellona 2004, cm.20,5x25, pp.256, ill.col. harcover, dustjacket. Bardzo szczególowy przewodnik po elitarnych jednostkach swiata: morskich, ladowych i powietrznych. Kazde haslo zawiera informacje na temat danej jednostki, jej historii, taktyki, uzbrojenia i sprzetu, a w wielu przypadkach opisy wykonanych operacji. Podano takze metody szkolenia kilku wybranych jednostek, w tym brytyjskiego SAS i Delta Force z USA. Encyklopedie uzupelniaja informacje o polskich jednostkach specjalnych.

Includes Iraq War 2003. Foreword by Major Mike Mckinney, usaf special operations. Spellmount Publishers 2004, cm.20,5x25, pp.256, ill.col. harcover, dustjacket.

Hallstavik, Svenskt Militarhistoriskt Bibliotek 2006, cm.20,5x25, pp.256, ill.col. harcover, dustjacket. 9789197610018 Bardzo szczególowy przewodnik po elitarnych jednostkach swiata: morskich, ladowych i powietrznych. Kazde haslo zawiera informacje na temat danej jednostki, jej historii, taktyki, uzbrojenia i sprzetu, a w wielu przypadkach opisy wykonanych operacji. Podano takze metody szkolenia kilku wybranych jednostek, w tym brytyjskiego SAS i Delta Force z USA. Encyklopedie uzupelniaja informacje o polskich jednostkach specjalnych.

Warszawa Bellona 2004, cm.20,5x25, pp.256, ill.col. harcover, dustjacket. Specialstyrkernes aktiviteter er mørklagte og deres antal , bevæbning, taktik og rekruttering er omgærdet med hemmelighedsfuldhed. De er den hemmelige militære styrke, der skal ramme præcist og effektivt bag ´fjendens´ linier. Mange lande har specialstyrker. En af de seneste aktioner, der var meget omtalt, var om de russiske specialstyrkers befrielse af gidslerne i et teater i Moskva. Specialstyrker var aktive i Afghanistan og Irak, før under og efter krigen.

Ediz.critica per cura di Antonio Enzo Quaglio. Firenze, Accademia della Crusca -Sansoni 1963, cm.16x24, pp.CCCV-212, 1 tav.bn.ft. brossura Autori Classici e Docum.di Lingua pubbl.dall'Accad.della Crusca.

Milano, All'Insegna del Pesce d'Oro 1967, cm.21,5x20, pp.130, 82 tavv.bn.nt. brossura con sopracoperta figurata a colori. Ediz.limitata in 1500 copie num.a cura di Vanni Scheiwiller.

Con tre testimonianze di membri del Sonderkommando di Auschwitz - Birkenau. A cura di Francesco Fogliotti e Carlo Saletti. Milano, SE 2023, cm.12,5x22, pp.190, brossura con bandelle, copertina figurata a colori. Collana Testi e Documenti,332. «Senza dubbio la Shoah è esattamente, e irriducibilmente, un “buco nero dentro di noi”. Ma questo, lungi dal darci una risposta definitiva, non fa che aprire tutta una serie di questioni irrisolte. In primo luogo la questione – estetica ed etica, psichica e politica – di sapere che fare di fronte a questo “buco nero”, con questo “buco nero”. Che fare, in effetti? Lasciare che il “buco nero” ci mini dall’interno, silenziosamente, assolutamente? Oppure tentare di restituirlo, di guardarlo, ossia di metterlo in luce, di farlo uscire dal nero? Conosciamo le semplificazioni filosofiche, anche religiose, a cui si presta il primo atteggiamento: fare del “buco nero” un “Sancta Sanctorum”, uno spazio fantasmatico inavvicinabile, intoccabile, inimmaginabile, irrappresentabile. Consacrare il regno del nero». Questo testo di Georges Didi-Huberman è una lunga lettera al regista del film “Il figlio di Saul”, László Nemes.

Arcidosso, Edizioni Effigi 2022, cm.22x22, pp.336, illustrazioni a colori. brossura copertina figurata a colori. Collana Industrial Heritage. Testo Italiano e Inglese. Il libro vuole essere una ricognizione delle migliori esperienze di riuso del patrimonio industriale condotte in Italia negli ultimi 30 anni. Nella prima sezione "Le fabbriche com'erano" il lettore potrà trovare un breve profilo storico degli stabilimenti di cui, nella seconda sezione "Le fabbriche ritrovate", sono illustrati i progetti attraverso cui gli architetti hanno reinterpretato forma e funzioni delle architetture industriali. Nella terza sezione "Fabbriche e città" compaiono gli esempi di alcuni quartieri urbani in cui il recupero del patrimonio industriale dismesso ha rappresentato una leva fondamentale per la loro rigenerazione.