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Il matematico impertinente.

Autore:
Editore: Longanesi.
Data di pubbl.:
Collana: Coll.Le Spade,2.
Dettagli: cm.14x21, pp.347, legatura editoriale, sopracoperta. Coll.Le Spade,2.

Abstract: Impertinente, in senso letterale, è chi «non appartiene»: ad esempio, a una politica, una religione o una filosofia. E, non appartenendo, suscita i risentimenti e le stizze di coloro che, appartenendo, lo tacciano di arroganza o insolenza. Il matematico impertinente è una specie del genere, caratterizzata dal fatto di non appartenere non per partito preso, o fede rappresa, ma per motivi mutuati dalla più pura razionalità esistente: quella matematica. E l’incarnazione del matematico impertinente è Piergiorgio Odifreddi, i cui interventi giornalistici, radiofonici e televisivi da qualche anno sgocciolano sulla pietra di cui sono fatti certi testoni e si spera contribuiscano, chissà mai, a scalfirla. I saggi di questo volume, che toccano la politica, la religione, la letteratura, la filosofia, la matematica e la scienza, sono raccolti in sezioni che si aprono con interviste immaginarie a personaggi del passato (Hitler, Gesù, Dante, Aristotele, Archimede, Newton) e si chiudono con interviste reali a quelli del presente (Chomsky, il Dalai Lama, Saramago, Kripke, Nash e Watson). Nel mezzo, il matematico impertinente dispiega l’arsenale della ragione per argomentare che non è affatto vero che non possiamo non dirci cristiani, o che siamo tutti americani, o che la cultura è solo quella mitologica e (pseudo)filosofica sulla quale vive l’informazione. Ed è invece vero che non possiamo non dirci tecnologici, che siamo tutti africani, e che la cultura è anche (o soprattutto?) quella matematica e scientifica che informa la vita.

EAN: 9788830422223
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Milano, Raffaello Cortina Ed. 2002, cm.14x22,5, pp.IXIV,278, alcune figg.bn.nt. brossura cop.fig.a col.con bandelle. Coll.Scienza e Idee,101. È una ben strana repubblica quella in cui i cittadini sono creature bizzarre come meno uno, radice di due o pi greco, ma anche curve e superfici... Di questa repubblica fornisce una guida Piergiorgio Odifreddi, le cui sferzanti analisi oggi colpiscono bersagli variegati come il Grande Fratello o un certo Francesco Forgione (in arte Padre Pio). Odifreddi ritrova entro le pieghe della conoscenza scientifica i nodi problematici del nostro tempo, facendo insieme divulgazione e critica del presente.

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Milano, TEA Ed. 2010, cm.13x20, pp.347, brossura copertina figurata a colori. Collana Saggistica. Impertinente, in senso letterale, è chi "non appartiene", ad esempio a una politica o a una religione, e non appartenendo, suscita i risentimenti e le stizze di coloro che, appartenendo, lo tacciano di arroganza o insolenza. Il matematico impertinente è una specie del genere, caratterizzata dal fatto di non appartenere non per partito preso ma per motivi mutuati dalla più pura razionalità esistente: quella matematica. E l'incarnazione del matematico impertinente è Piergiorgio Odifreddi che nei saggi raccolti in questo volume su politica, religione, letteratura, filosofia e scienza - dispiega l'arsenale della ragione per argomentare che non è affatto vero che non possiamo non dirci cristiani, o che siamo tutti americani, o che la cultura è solo quella mitologica e (pseudo) filosofica sulla quale vive l'informazione. Ed è invece vero che non possiamo non dirci tecnologici, che siamo tutti africani, e che la cultura è anche (o soprattutto?) quella matematica e scientifica che informa la vita.

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