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De nonnullis plantis quae pro venenatis habentur. Observationes et experimenta a Petro Rossi Florentiae instituta.

Autore:
Editore: Io. Paul. Giovannelli cum Soc.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.14,5x20,7, pp.LXVI,(2), brossura [copia in ottimo stato benché priva di copertina.]

Note: Copia priva di copertina ma in ottimo stato.
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Palermo, Sellerio Ed. 2007, cm.11,5x19,5, pp.199, brossura cop.ill.a col.con bandelle. Coll.Il Contesto,18. Sin da quando era ragazzo Dino si era messo in testa di imparare a giocare a biliardo. Voleva lezioni da Cirillo, il più bravo ed esperto del circolo, carpirne il segreto, la magica misteriosa alchimia con cui riusciva a carezzare quelle sfere lucide e colorate. Ma Cirillo non voleva saperne, almeno sino a quando Dino non fosse riuscito a far tornare la palla esattamente al punto di partenza, né un millimetro più, né un millimetro meno, e non una sola volta - il caso avrebbe potuto aiutarlo - ma proprio tutte le volte. Gli ci vogliono tre anni; ma alla fine Dino ottiene che Cirillo diventi il suo maestro, anche se a quel punto, posseggono entrambi la magia del biliardo. Gioco fatto di lunghi silenzi, di riflessioni e ragionamenti, metafora della vita: le geometrie perfette che si disegnano sul tavolo verde rimettono le cose in riga, così come il lavoro di Dino, pavimentatore di strade. Incastrare i ciottoli nella terra, cacciarli a martellate nella rena, uno dopo l'altro, milioni di ciottoli. Anche loro, così ben allineati, corrispondono all'ordine che regna nella vita di Dino, fatta di piccole felicità: la moglie Sofia, i viaggi che fanno ogni sera, restando seduti in soggiorno, i pochi amici. Poi Giani, il funzionario del Comune, gli annunzia che "arriva l'asfalto": Dino e la sua squadra dovranno dimenticare il mosaico dei ciottoli. E accadono altre cose, che avvisano Dino che il suo idillio di vita era cosa troppo fragile.

EAN: 9788838922466
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Palermo, Sellerio 2010, cm.13x18, pp.64, brossura sopracoperta figurata a colori. Coll.La Memoria,818. Con la grata nostalgia di chi sa di aver compiuto l'incontro irripetibile della vita, Frank - voce narrante di questo racconto - ricorda il "grande" Martini, l'amico trovato e perduto. Era andato a intervistarlo, giornalista alle prime armi, nel lussuoso albergo dove Thomas J. Martini, già acclamato scrittore di un primo capolavoro, era sceso per le solite tournée del successo. Era subito scoccata la scintilla dell'amicizia. I due s'erano capiti nel profondo: il giornalista aveva letto la condanna finale di quella grandezza, del destino di essere "tutto ciò che chiunque avrebbe voluto essere", così come l'artista aveva intuito la verità nella solitudine del suo interlocutore: "Tu vedi le cose, Frank". E nel corso del tempo, attraverso un altro paio di incontri casuali, s'era preparata una specie di silenziosa intesa. Poi Martini, improvvisamente, era uscito dal suo mondo luccicante, e Frank aveva continuato a cercarlo, per scoprire forse che non era una fuga, che non era un rifiuto, ma un più completo abbandono all'autenticità di una vocazione. "Non era lei che spariva. Ero io". Delle storie di Grossi colpisce sempre l'intensità, la massa narrativa, la forza attrattiva di condensare in poco temi e sviluppi molteplici e carichi di simbolismi. Esperienze avventurose tessute dai fili esili degli eventi quotidiani, che sollevano pensieri tanto tenaci, insistenti, quanto oggi troppo alti per dedicarvisi.

EAN: 9788838924903
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#283675 Arte Saggi
A cura di Donatella Pegazzano. presentazione di Mina Gregori. Firenze, Edifir 2013, cm.16x24, pp.326, ill.bn.e acol. brossura copertina figurata a colori. Il volume contiene svariati saggi, riguardanti argomenti di storia del collezionismo e di museologia, compresi in un arco cronologico che dal Cinquecento arriva fino all'età contemporanea, che amici, colleghi ed allievi hanno voluto dedicare a Cristina De Benedictis, docente e studiosa che, per oltre trent'anni, è stata titolare dell'insegnamento di Museologia dell'Università degli Studi di Firenze. La raccolta vuole essere un riconoscimento, sia attraverso il contributo di noti ed affermati studiosi, sia di giovani e promettenti neolaureati, della grande passione e dell'impegno profusi negli anni dalla studiosa in questo specifico settore scientifico e della varietà delle tematiche di studio emerse dal suo insegnamento.

EAN: 9788879705790
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Il libro è costituito da fogli sciolti raccolti in una cartellina con copertina trasparente in plastica. La copertina è un foglio stampato dall'artista con titolo e autore. La prima pagina è un sunto della sua esperienza creativa della Homeart. L'attivita grafica dell' 'Homeart iniziò nel 1986 con Pietro Grossi dopo una intensa attività musicale classica e nella musica elettronica. Il libro continua con 8 stampe su carta fotografica. cm.21x30, Il libro è costituito da fogli sciolti raccolti in una cartellina con copertina trasparente in plastica. La copertina è un foglio stampato dall'artista con titolo e autore, la prima pagina è un sunto della sua esperienza creativa della Homeart. Presumiano esemplare unico. Homeart, Arte elettronica. Inizia ne 1986 l’ avventura di Grossi con la homeart, termine da lui stesso coniato. La homeart viene infatti presentata per la prima volta durante la mostra “Nuova Atlantide - Il continente della musica elettronica” organizzata dalla Biennale di Venezia nel novembre di quell’anno. Questa esperienza di arte elettronica nasce dall’esigenza di Grossi di esprimersi anche nel campo della grafica, mantenendo quei principi che avevano regolato le sue idee musicali e utilizzando nel contempo piccoli sistemi informatici di grande diffusione. Il termine homeart sta a significare principalmente due cose: prima di tutto il fatto che l’artista grazie al personal computer può lavorare nella sua abitazione senza doversi recare altrove, con la possibilità quindi di assecondare i suoi momenti creativi; in secondo luogo la stessa abitazione diventa spazio di percezione artistica continua: i semplici programmi producono continuamente nuove immagini grafiche in movimento senza mai ripetersi, “arredando” così l’ambiente domestico ogni istante in maniera diversa. Homeart è una forma espressiva che Grossi propone all’attenzione generale come la possibilità che ogni uomo ha di sviluppare la propria indole artistica con grande semplicità. Per usare le stesse parole di Grossi: “arte creata da e per se stessi, estemporanea, effimera, oltre la sfera del giudizio altrui.” Ancora il suo pensiero aiuta a capire il senso di questa operazione: “con gli strumenti che oggi la tecnologia offre ogni uomo può esprimersi liberamente e manifestare quel tanto di artistico e fantastico che ha nel suo pensiero; questo è possibile adesso e con facilità.”
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#20531 Arte Varia
Spoleto,25/6-30/8 1983. Roma, Multigrafica Ed. 1983, cm.21,5x24, pp.XXXIX-198, 81 ill.bn.nt.e alcune a col. brossura cop.fig.a col.
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#174033 Storia Medioevo
Gli anni critici del passaggio dal Regno aragnoese al vice-regno spagnolo nelle testimonianze napoletane del tempo. Roma, Salerno Ed. 2013, cm.15x23, pp.192, brossura sopracop. Coll.Studi e Saggi,51.

EAN: 9788884027658
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Milano, Mondadori 1983, cm.15x21, pp.404, brossura. Coll.Ingrandimenti.
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Torino, Libreria Fratelli Bocca 1909, cm.16x24, pp.266, brossura. Società per la Storia deò Risorgimento Italiano.
Note: copertina con mancanze.
EUR 23.00
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