La chiamano giustizia. Ma è ciò che il giudice ha mangiato a colazione.

A cura dell'Ist.Naz.di Studi sul Rinascimento. Roma, Ediz.di Storia e Letteratura 2000, cm.17x24,5, pp.XII-392, 8 tavv.di riprod.di manoscritti. brossura Coll.Studi e Testi del Rinascimento Europeo,4.

Presentazione di Ennio Antonelli. Testimonianza di Mario Bertini. Firenze, Società Editrice Fiorentina 2009, cm.16x24, pp.XIV,140, brossura copertina illustrata.

Traduz.di Annamaria Biavasco, Valentina Guani. Milano, Sperling & Kupfer Ed. 1991, cm.17x23, pp.335, alcune fotografie bn.ft. brossura con bandelle, cop.fig.a col. Coll. Narra.

Milano, Giangiacomo Feltrinelli Editore 2019, cm.24x12, pp.226, brossura con copertina figurata a colori. Collana Universale Economica, 1. Agosto 1938. Un momento tragico della storia d'Europa, sullo sfondo del salazarismo portoghese, del fascismo italiano e della guerra civile spagnola, nel racconto di Pereira, un testimone preciso che rievoca il mese cruciale della sua vita. Chi raccoglie la testimonianza di Pereira, redatta con la logica stringente dei capitoli del romanzo, impeccabilmente aperti e chiusi dalla formula da verbale che ne costituisce il titolo: Sostiene Pereira? Questo non è detto, ma Pereira, un vecchio giornalista responsabile della pagina culturale del "Lisboa" (mediocre giornale del pomeriggio) affascina il lettore per le sue contraddizioni e per il suo modo di "non" essere un eroe. Introduzione di Andrea Bajani.