Gli armeni a Livorno. L'intercultura di una diaspora.

Con il contributo del M.P.I. Roma, Bonacci Ed. 1990, cm.15,5x20,5, pp.401, brossura Coll.Quaderni dell'Ippogrifo,13. Francesco Piranesi, incisore e scrittore, figlio del celebre Giambattista, svolse negli ultimi vent'anni del Settecento un'importante opera di diffusione della cultura italiana in Svezia. Come agente artistico del re svedese Gustavo III, collaborò alla costituzione di un museo di antichità romane, ancora oggi perfettamente conservate, che testimonia il livello culturale di chi esercitò la committenza. Piranesi divenne anche rappresentante diplomatico di Svezia presso lo Stato Pontificio; in questo ruolo fu spettatore e protagonista di molte vicende che coinvolsero con lui scrittori come Vincenzo Monti, Guglielmo della Valle e Michele Mallio. L'incisore partecipò alla Repubblica Romana e l'attività politica che svolse ebbe come conseguenza la brusca interruzione dei suoi rapporti con la Svezia e il suo trasferimento in Francia.

Faenza,25-27 settembre 1998. A cura di G.C.Bojani. Firenze, Centro Di 1998, cm.21,5x28,5, pp.174, centinaia di ill.bn.nt. brossura copertina figurata a colori.

Ariccia, Centro Spirituale Frattocchie 1996, cm.13,5x22, pp.430, brossura con bandelle, copertina figurata a colori.

Scritti di Raffaele La Capria, Fabio Mauri, Claudio Strinati, catalogo della Mostra del 2007 a Barga e a Bagnone (Massa Carrara). Lucca, LIM Antiqua 2007, cm.23x30, pp.93, num.tavv.a col.nt. brossura cop.fig.a col.