Il nome della rosa.

A cura di Pietro Montani e Massimo Prampolini. Introduz.di Emilio Garroni. Roma, Editori Riuniti 1990, cm.16,5x24, pp.469, brossura con bandelle, Coll.Accademia.

Milano, Bompiani Ed. 2010, cm.15x21, pp.521, alcune figg.bn.nt. legatura editoriale con sopracoperta figurata a colori. Coll.Narratori Italiani.

Prefazione di Jacques Le Goff. Bari, Laterza Ed. 2004, cm.13,5x21, pp.423, brossura copertina figurata a colori. Coll.Economica,85.

Milano, Bompiani Ed. 1994, cm.14x22, pp.474, legatura ed. Coll.Romanzo. Nell'estate del 1643 un giovane piemontese naufraga, nei mari del sud, su di una nave deserta. Di fronte a lui un'Isola che non può raggiungere. Intorno a lui un ambiente apparentemente accogliente. Solo, su un mare sconosciuto, Roberto de la Grive vede per la prima volta in vita sua cieli, acque, uccelli, piante, pesci e coralli che non sa come nominare. Scrive lettere d'amore, attraverso le quali si indovina la sua storia: una lenta e traumatica iniziazione al mondo secentesco della nuova scienza, della ragion di stato, di un cosmo in cui la terra non è più al centro dell'universo. Roberto vive la sua vicenda tutta giocata sulla memoria e sull'attesa di approdare a un'Isola che non è lontana solo nello spazio, ma anche nel tempo.

Università della Tuscia e Libera Università Maria SS.Assunta,22-25 maggio 1996. Roma, Salerno Editrice 1997, cm.16x23, pp.540, 10 tavv.in bn.ft., brossura, cop.muta, sovraccop.fig. Stato di nuovo. Coll.Pubblicazioni del Centro Pio Rajna, sez.1/6. nterventi di Amedeo Quondam, Giorgio Patrizi, Denise Aricò, Linda Bisello, Giorgietto Giorgi, Piero Toffano, Maria Teresa Biason, Giovanni Bonaccorso, Roger Zuber, Giovanni Dotoli, Benedetta CraveriPhilippe Sellier et.

Testo di Roberto Tassi. A cura della Direzione Generale Antichità e Belle Arti. Parma, Soprintndenza alle Gallerie di Parma e Piacenza 1970, cm.23x23, pp.188, 92 tavv.bn.e a col.nt. brossura copertina figurata a colori.

Introduzione di Nino Borsellino. Scelta di poeti del '300 e antologia della critica a cura di Floriana Calitti. Roma, Ist.Poligrafico e Zecca dello Stato- Archivi di Stato 2010, cm.20x28, pp.1098, legatura ed.in relutan, titoli in oro al piatto ant.e dorso, Coll.Cento Libri per Mille Anni, diretta da W.Pedullà.

Milano, Feltrinelli 1994, cm.14x22, pp.252, brossura copertina figurata a colori. Il libro si concentra sugli ultimi quindici anni, un breve ma cruciale arco di storia che ha portato a grndi cambiamenti e a una crescita economica imprevedibile. Il massacro di Tiananmen consente per la prima volta di gettare uno sguardo sulla struttura interna del potere in Cina, per molti versi non leninista ma imperiale. Consente inoltre di misurare l'eredità del maoismo a confronto con l'attuale società cinese, rigida nell'ideologia, corrotta e aperta in realtà, a tutte le possibilità di guadagno, illecito o meno. Ma tra la pressione degli Usa e dell'ex-Urss, tra il Giappone e Taiwan, tra il dogmatismo di Pechino e l'anarchia dilagante della provincia, si stanno gettando le basi di nuovo modelli economici e di nuove istituzioni.