CARRELLO vai al carrello
Libri
Totale
SPESE DI SPEDIZIONE GRATIS
PER IMPORTI SUPERIORI A
35 € IN ITALIA
70 € IN EUROPAlimiti e condizioni

«Ei fu». Vita letteraria di Napoleone da Foscolo a Gadda.

Autore:
Editore: Salerno Ed.
Data di pubbl.:
Collana: Coll.Astrolabio,28.
Dettagli: cm.16,5x11,5, pp.98, brossura copertina figurata a colori. Coll.Astrolabio,28.

Abstract: Napoleone diventa subito in Italia un tema letterario. Tra la fine del Settecento e all’inizio dell’Ottocento i versi dei poeti dipingono la sua grandezza. Il Generale è ritratto come un giovane eroe o un traditore. È un simbolo della fede per Manzoni o un modello di successo borghese per Svevo. Si trasforma in apparizione onirica nel bosco del Barone rampante di Calvino. Compare in una celebre battuta di Miseria e Nobiltà. Viene usato da Gadda per contrapporre le falsificazione della poesia agli orridi veri della vita. Questo libro racconta il mito di Napoleone e le sue metamorfosi secondo la storia del nostro immaginario.

EAN: 9788869735974
EUR 9.90
-29%
EUR 7.00
Disponibile
Aggiungi al Carrello

Vedi anche...

Roma, Salerno Editrice 2016, cm.15,5x22,5, pp.408, brossura copertina figurata a colori. Coll.Studi e saggi. Fuori collana. Il volume propone, su istanza di alcuni amici del festeggiato, ventisei importanti snodi critici di Matteo Palumbo, ora riuniti in occasione dei suoi settant'anni. Da Boccaccio a Svevo: partendo dunque dal Certaldese, con tappe su "Epica e racconto nel Cinquecento" (Ariosto, Tasso, Vasari, Cellini), sulle forme de " La mitologia tra Settecento e Ottocento " (Alfieri, Monti, Foscolo), su "I volti dell'Ottocento" (Cuoco, Foscolo, Vico, Manzoni, Leopardi), "Sulla cultura del romanzo nel Novecento" (Verga, De Roberto, Pirandello, poi Svevo e Saba, e Tozzi), quasi tutto l'arco della grande letteratura italiana è passato in rassegna negli studi qui raccolti. Non senza sostanziose "digressioni" e approfondimenti su altri temi di grande respiro, tra i quali particolarmente notevole l'indagine sulla singolarissima forma di "omaggio" che Giovanni Boccaccio volle riservare al suo amato Dante, collegando il titolo del proprio opus magnum al Poema dantesco. La formula del titolo, poi, rimanda al 6° dei Ricordi di Gucciardini, dove lo storico fiorentino intendeva affermare che non ci sono verità assolute, esperienze di valore univoco e generale. Applicato alla critica letteraria, il principio sollecita lo studioso ad approfondire il contesto di riferimento, le "circunstanze" in cui acquista rilievo il tema su cui si concentra il suo interesse. Premessa di Enrico Malato.

EAN: 9788869731778
EUR 39.00
-25%
EUR 29.00
Disponibile