Niccolò de' Lapi ovvero i Palleschi e i Piagnoni.

Edizione illustrata. Milano, Libreria Editrice di Educazione e di Istruzione di Paolo Carrara 1872, cm.17x25, pp.848, num.figg. rilegatura in mz.pelle.

Firenze, Le Monnier 1920, cm.11,5x18, pp.594, brossura

Milano, Club degli Editori 1974, cm.13x21, pp.275, legatura editoriale cartonata, copertina figurata a colori. Coll.I Grandi Romanzi d'Azione, Narrativa,20.

Milano, Fratelli Fabbri Ed. 1985, cm.12,3x18,5, pp.298, legatura ed.soprac. Coll.I Grandi della Letteratura.

Alcune voci dall'indice: Polidori,F.Prefazione. I.Pitti, Vita di Antonio Giacomini Tebalducci, Apologia de' Cappucci. B.Buonaccorsi, Delle Cose fatte da Luca di Antonio degli Albizzi e dell'Assalto dato a Pisa dai Fiorentini con le genti Francesi nel 1500. F.Sassetti, Sulla vita di Francesco Ferrucci e sulle Lettere del F. al Magistrato dei Dieci di Firenze, con CXXVI documenti dal 1529 al 1530. Firenze, presso Gio.Pietro Vieusseux Editore 1853, cm.15,5x23,5 pp.CXXXIII,710, con 2 tavv. genealogiche. brossura intonso.

Traduz.di Rosella Podini. Milano, Bompiani Ed. 1962, cm.12x20,5, pp.399, brossura sopraccop.fig.

(Essays on James Baldwin, Vladimir Nabokov, Saul Bellow/William Styron, Mary McCarthy, Norman Mailer, J.D. Salinger, Jack Kerouac/James Jones, Carson McCullers/Truman Capote and Eudora Welty.) Garden City, New York, Doubleday & Company 1963, cm.14x21,5, pp.XX,(2),265,(1), legatura ed.in tutta tela, titoli al dorso. (firma di appartenenza e data al II risguardo cancellati con bianco coprente.)

A cura di Daniela Brogi, Tiziana De Rogatis e Giuseppe Marrani. Ospedaletto, Pacini Editore 2018, cm.14,5x22, pp.205, brossura copertina figurata. Collana Testi e Culture in Europa,24. Gli studiosi riuniti in questo volume hanno onorato in modi diversi la pratica del commento: un titolo che non intende sottrarsi alla riflessione teorica ogni volta che essa possa risultare utile e congruente, ma che rivendica innanzitutto il radicamento concreto nell'esperienza dei testi e nell'esercizio su di essi. Il servizio di chi commenta non si rivolge tuttavia al solo testo, ma è figura di una triangolazione allargata al lettore che allude alla costruzione sociale del significato. Commentare un testo vuol dire rimettere al centro il significato, legare parole e cose: spezzare il castello di Atlante della testualizzazione del mondo. Chi commenta un testo confida che il mondo sia interpretabile, che la realtà tutta sia in attesa di un commento; come la vita di ciascuno di noi.