Italia mia.

Tavernelle, Ed.Prosveda 1983, cm.11x18, pp.149, brossura con sopracoperta figurata a colori. Coll.Izvor.

Le miniature sono tratte dai corali conservati nella Biblioteca Capitolare di Verona. Commentata dai Padri della Chiesa. Introduzioni di Rinaldo Fabris. Torino, Edizioni Paoline 1992, cm.16,5x24, pp.310, ill. a colori. legatura editoriale cartonata con sopracoperta figurata a colori. Collana Bellezza e Fede, 8. La Bibbia di Natale è composta da tre grandi parti: Le promesse e le alleanze; Gli annunci profetici; L'incarnazione e la nascita del Signore. Sono stati scelti tutti i brani dell'Antico Testamento che richiamano, prefigurano, preparano l'evento della nascita di Gesù. Un criterio di lettura e di scelta dei brani biblici che riceve una conferma autorevole della tradizione liturgica, iconografica e dall'esegesi spirituale dai padri della Chiesa e dagli scrittori antichi. Infatti ad ogni brano biblico della 1. e 2. parte e ad ogni gruppo di brani della 2. fa seguito uno o più commenti dei più autorevoli scrittori antichi e Padri della Chiesa. Il volume include le riproduzioni di numerose miniature del XIV-XV secolo.

Storia , Fede ed Esperimenti. Napoli Società Editrice Partenopea 1905, cm.12x19, pp.81, brossura. Collana Biblioteca Popolare di Conoscenze Scientifiche.

Firenze Scribo 2018, cm.17x24 pp.348,fotografie, brossura con copertina figurata a colori. L’elemento conduttore del libro, come dice l’autore – storiografo di patrie memorie – sono i suoi “Pensieri d’autunno” scritti di getto su una vita vissuta all’ombra del Cupolone. Innamorato della sua città natale, Luciano Artusi, la descrive come fosse il solo, unico amante che la desidera, la sogna, la brama fino a possederla. Infatti, lui ha dedicato la maggior parte del suo tempo all’amata Firenze. In questi scritti soffonde una fondamentale filosofia dell’esistenza che si sostanzia nella consapevolezza che la vita ha un senso e un proprio valore solo se, nel corso del suo evolversi, è capace di produrre quell’energia positiva idonea a rendere presente la memoria che deve rimanere un vero tesoro di quanto via via ha costituito lo spessore dell’umana evoluzione. Un lavoro che si incentra e si sviluppa su argomenti specifici di vita trascorsa nella contemporaneità della storia locale, fra curiosità, aneddoti, modi di dire e fecondi suggerimenti che esaltano Firenze, fiorentini e tradizioni.