Oscar Wilde. In memoriam (souvenirs). Le " De profundis".

Traduzione Irene Riboni. Milano, Garzanti 1949, cm.10,5x18, pp.180, brossura cop.fig. Coll.Amena.

Avec une préface. Paris, Ediz.Gallimard 1966, cm.11x18, pp.848, legatura ed.in t.pelle,titoli in oro al dorso. Coll.Bibl.de la Pleiade,65. Ottimo esemplare.

Traduzione di Cesare Giardini. Milano, Mondadori 1971, cm.12x19, pp.278, legatura editoriale cartonata titoli e fregi in oro. Coll.I Capolavori della Medusa.

Traduzione di Augusto Livi. Firenze, Gianni Editore 1945, cm.10,5x18, pp.106, brossura cop.fig.

Firenze, Casa Ed.Le Lettere 1991, cm.17x24, pp.XIX,371, brossura cop.fig. Pubbl.con il contrib.dell'Univ.di Torino. Fondo di Studi Parini-Chirio.

Firenze, Olschki Ed. 1969, cm.16x22, pp.XX,140, legatura ed. Coll.Saggi di Letterature Straniere,1.

Milano, Ediz.Luigi Alfieri 1945, cm.24,5x34, pp.176, 131 ill.bn.ft. 12 tavv.a col.ft.su cartoncino+2 tavv.a col.applicate ft. legatura editoriale in tutta tela.

Torino, Einaudi 2007, cm.10,5x18, pp.109, brossura. Coll.Vele. La nostra civiltà ci ha condotto, attraverso l'ultimo vertiginoso tratto del suo cammino, sul bordo estremo di una soglia oltre la quale ci aspetta un passaggio pieno di rischi ma anche di straordinarie opportunità. Da quest'orlo, l'esperienza del rapporto fra passato e futuro - l'implacabile freccia del tempo - si presenta d'improvviso sotto una forma nuova, che chiede un esercizio di ragione e di realismo, capace di separare previsione e apocalisse e di rivoluzionare completamente noi stessi. L'irradiamento della tecnica è totale e coinvolge l'insieme del nostro vissuto: dalla politica al lavoro, alla costruzione delle personalità. Non un saggio di storia, né di filosofia, né tanto meno di divulgazione scientifica ma un esperimento che ruota intorno a tre dimensioni della società contemporanea: tecnica, natura e specie, intesi come esercizi di futuro e di speranza per prepararsi al tempo che ci aspetta. Il manifesto di un nuovo umanesimo.