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Reduci alla sbarra.

Autore:
Editore: Mursia.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.14x21, pp.184, brossura copertina figurata a colori. Collana Interventi.

Abstract: Nel 1948 un gruppo di reduci dell'ARMIR (Armata Italiana in Russia) denunciò l'ecatombe di soldati italiani rinchiusi nei campi di prigionia sovietici e le pesanti responsabilità dei funzionari del PCI presenti nei lager, i quali, oltre a negare qualsiasi aiuto ai loro connazionali, contribuirono a suscitare tra i prigionieri un cupo clima da guerra civile. Tra i responsabili ci fu anche uno dei più stretti collaboratori di Togliatti, Edoardo D'Onofrio, rivoluzionario di professione, funzionario devoto al partito e a Mosca, più volte parlamentare, che nel 1949 portò i suoi accusatori in tribunale. Vissuto in un clima di pesante contrapposizione ideologica, il processo ha messo a nudo una drammatica vicenda intessuta di morte, repressione e furore ideologico. Una puntuale e chiara ricostruzione dei fatti, attraverso tutte le fasi del processo e gli echi contrastanti che questo ebbe nella stampa italiana, con l'obiettivo di richiamare alla memoria una storia che è scivolata in un tranquillo e interessato silenzio.

EAN: 9788842535829
EUR 14.00
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Introduz.e cura di Amerigo Restucci. Milano, Silvana Edit.per Monte dei Paschi di Siena 1999, cm.24,5x33, pp.573, centinaia di ill.a col.in tavv.nt. legatura editoriale in tutta tela, con sopracoperta figurata a colori. Il terzo volume della collana esamina un particolare periodo della storia toscana, quello granducale, durante il quale una delle regioni artisticamente più inquiete d'Europa, conscia dell'importanza del suo territorio, delle sue città e del retaggio che in esse lasciarono i suoi grandi artisti, tenta di resistere all'interno della sua tradizione, quella medioevale ma anche e soprattutto quella considerata rivoluzionaria e crogiolo delle più innovative esperienze di tutto il Quattrocento. Firenze diventerà allora il simbolo della continuità e la ripetizione sarà scandita da non poche nostalgie quattrocentesche. Si assiste in questo periodo al grande incontro tra le diverse scienze e non poca parte occuperà l'architettura nella politica dei granduchi, quale segno di una tangibile e rinnovata presenza della Toscana nella politica italiana; si assiste così a un nuovo raccordo tra i saperi e le loro sperimentazioni, spesso in anticipo sui tempi. A Firenze si sviluppa il gusto manierista per l'inganno, per la scena teatrale trasferita nelle architetture stabili, per il teatro come luogo di incontro d'architettura. Al consolidarsi della struttura statale si accompagna un processo di identificazione dell'architettura e delle arti con l'immagine della città, processo che vedrà sempre più rafforzarsi il rapporto tra Stato assoluto e strutture culturali.

EAN: 9788882152048
EUR 103.29
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Montevarchi, Accademia Valdarnese del Poggio 2004, cm.16x23,5, pp.183, alegato un cd.rom. brossura sopracop.fig.a col.
EUR 16.00
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#187264 Regione Umbria
Prefaz.di Giulio Briziarelli. Città di Castello, Il Solco Ed. 1954, cm.13,5x21, pp.XV,210, figg.bn.nt. brossura (sopraccop.con uno strappetto).
EUR 16.00
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#333362 Arte Scultura
Firenze, Stamperia della Bezuga 1980, cm.25x35, pp.circa 30 con ill a colori. brossura.
EUR 15.00
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