Napoleone III.

Parma, Luigi Battei Librajo Ed. 1880, cm.15x22, pp.XXII,440, rilegatura ed.in mz.tela con angoli, titoli al dorso,

A cura di Ivan Tognarini. Pisa, Pacini Ed. 2013, cm.15x21, pp.96, brossura cop.fig.a col.

Il volume contiene la parte I:474-1313 e la parte II:1313-1559. Milano, Vallardi Ed. 1902, cm.18,5x25, pp.XX,364, 48 tavv.bn.ft.ill.da P.Gamba. rilegato in mz.tela.

Bologna, Atesa Editrice 1987, cm.16x22, pp.XI,510, 3 tavole b.n. fuori testo, legatura editoriale, titoli in oro al piatto anteriore e al dorso. Ristampa anastatica dell'ed. di Livorno, Tipografia Raffaele Giusti 1897. Questa corposa e dettagliata monografia offre una panoramica esauriente delle vicende storiche, politiche e militari della città, con numerosi cenni al costume, alla vita istituzionale dei piombinesi, dalle origini alla Signoria degli Appiani, fino alla metà dell'Ottocento con i Ludovisi-Boncompagni. In appendice alcune tavole genealogiche ed una sezione di documenti.

Italian and english text. Translation by Bruno Basile. Reggello, FirenzeLibri 2012, cm.21x27, pp.60, 17 tavv.a col.ft. brossura cop.fig.a col. Coll.Centro Studi Romei. Supplemento a De Strata Francigena.

Firenze, Alinea Editrice 1999, cm.12x21, pp.72, numerose ill.bn.nt. brossura cop.ill. Coll.Saggi e Documenti,181.

Deventer, Kluwer Law and Taxation Publishers 1985, cm.16x25, pp.XV,301, una fotografia bn.in antiporta, legatura ed. titoli al piatto anteriore e al dorso, Testo in inglese.

Ospedaletto, Pacini Editore 2005, cm.22,5x22,5, pp.190, illustrazioni. brossura copertina figurata. Collana Studi di Letterature Moderne e Comparate, 4. Le pagine qui riunite sono tratte dai quaderni di un critico letterario. Il libro si presenta quindi come un documento sul suo lavoro, sul suo "laboratorio". Non per la parte che riguarda la progettazione, la ricerca e l'elaborazione di studi su testi o temi in particolare; ma per quella che ne costituisce la premessa e il reale fondamento. Le note segnate sui quaderni sono in apparenza occasionali e di vario argomento, letterario e non. Ma, proprio perché estranee a ogni disegno o intento di costruzione, esse offrono la rappresentazione di un orizzonte mentale e culturale. Di una prospettiva che pur sempre implica un riferimento alla scrittura, alla pratica della scrittura e alle questioni che essa suscita.