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#333693 Dantesca

La Divina Commedia.

Autore:
Curatore: Illustraz.di Sandro Botticelli. A cura di Giorgio Petrocchi. Prefazione di Jacqueline Risset. Presentazione e contributi Peter Dreyer.
Editore: Diane de Selliers per Cassa di Risparmio di Firenze.
Data di pubbl.:
Collana: Coll.I Grandi Libri Illustrati. Edizione numerata esemplare numero 30.
Dettagli: cm.25x33, pp.474, 84+8 tavole a colori numerose ripiegate fuori testo legatura editoriale in mezza pelle, nervi al dorso. Cofanetto. Coll.I Grandi Libri Illustrati. Edizione numerata esemplare numero 30.

Abstract: Attorno al 1490, Lorenzo di Pier Francesco de' Medici affidò a Sandro Botticelli il compito di illustrare la Divina Commedia copiata su pergamena da Nicolaus Mangona.Affascinato dalla bellezza misteriosa del testo di Dante, l'artista fiorentino dedicò numerosi anni a quest'opera monumentale.I disegni, realizzati a punta di metallo su pergamena, ripresi a inchiostro e parzialmente colorati, confermano quanto il Botticelli fosse permeato della poesia dantesca.Così, uno dei maggiori artisti del Rinascimento italiano mise tutto il suo genio al servizio del massimo capolavoro dell'umanesimo cristiano.Per la prima volta i 92 disegni di Botticelli sono riprodotti nel corpo dell'opera, con assoluta fedeltà all'originale, sia nei colori che nel formato, grazie a una particolare piegatura tripartita della pagina.La pubblicazione di quest'opera rappresenta un notevole sforzo editoriale. È infatti la prima volta che i 92 disegni di Botticelli sono presentati nel corpo dell'opera e riprodotti con assoluta fedeltà all'originale, sia nei colori che nel formato, grazie a una particolare piegatura tripartita della pagina.Il testo integrale della Divina Commedia è quello stabilito da Giorgio Petrocchi per l'Edizione Nazionale delle opere di Dante Alighieri. L'introduzione è di Jacqueline Risset, studiosa di fama internazionale, che a Dante e alla sua opera ha dedicato autorevoli studi. La presentazione del manoscritto e il ricchissimo commento ai disegni sono di Peter Dreyer, uno dei maggiori specialisti mondiali di Botticelli. Tutto fa di quest'opera un eccezionale avvenimento artistico e culturale. Le tre cantiche (Inferno, Purgatorio, Paradiso) sono raccolte in un volume unico di 504 pagine, formato 24,5 cm. x 33 cm.L'opera è stampata su carta di prima qualità e rilegata interamente in tela con cofanetto di lusso illustrato.Prefaz.di Jacqueline Risset. Presentaz.e commenti ai disegni di Botticelli di Peter Dreyer. Traduz.dei testi di Peter Dreyer, Marzia Beluffi.I 92 disegni di Botticelli, posti ciascuno all'inizio di ogni canto, conservano il loro formato originale (47 cm. x 33 cm.) grazie a un sistema di piegatura della pagina in tre parti.Un'ampia presentazione coloca l'opera nel suo contesto politico, storico e culturale, mentre ogni disegno è accompagnato da un commento che offre ulteriori elementi di approfondimento.

EUR 198.00
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#92854 Dantesca
Il testo riprende quello stampato a Firenze il 30 agosto 1481 da Nicolò di Lorenzo di Lamagna. La nota originale, e di estremo interesse, è data dalle illustrazioni, le prime illustrazioni xilografiche per il poema. Sono di varia mano, in numero di sessanta, limitate ai canti dell'Inferno, del Purgatorio e al primo del Paradiso; alcune sono ripetute, a formare un insieme conplessivo di sessantotto.Per l'incisività del taglio e per il realismo descrittivo, sono particolarmente notevoli quelle della prima cantica. Un'altra peculiarità dell'opera del de' Boninis è data dall'impiego di bellissime, eleganti cornici. Ristampa originale dell'edizione del 1487 stampata a Brescia da Bonino de' Boninis, con il commento di Cristoforo Landino. Brescia, Il Centro Studi Arti Grafiche Sardini di Bornato in Franciacorta 1976, 3 voll.rilegati in pelle. cm.24x33, pp.700, Con 67 illustrazioni, le prime illustrazioni xilografiche per il poema. Splendide legature in tutta pelle, con incisioni a sbalzo e borchi, in cofanetto. Tiratura in 499 esemplari numerati, Nostro n.20, stampati su pergamena vegetale della cartiera del Varone di Riva del Garda. Copia in ottimo stato.
Note: lievissime tracce d'uso, esemplare in ottimo stato completo.
EUR 4,200.00
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EUR 1,950.00
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#92483 Dantesca
Ediz.in 1999 esemplari numerati. Realizzata con procedimento litografico d'aprés, su carta pregiata tipo Cellini e per le tavole su speciale carta pergamena. La composizione a mano del testo con tipi bodoniani e stampa su torchio. Legatura a mano in tutta pelle. Illustrata da Sandro Botticelli. Perugia, Art Market, Ars Edizioni d'Arte 1997, cm.32x50, pp.518, 100 tavv.a col.
EUR 2,250.00
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EUR 790.00
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#174035 Dantesca
A cura di Luciano Formisano. Roma, Salerno Editrice 2021, cm.18x26, pp.CVIII,480, legatura editoriale sopraccoperta figurata a colori. Coll.Nuova edizione commentata delle Opere di Dante. Pubblicazione del Centro Pio Rajna. Nella logica di un recupero completo e aggiornato dell’opera di Dante in tutte le sue componenti storiche, uno spazio autonomo non poteva non essere riservato alle Opere di dubbia attribuzione e altri documenti danteschi. Tra quelle, un posto di rilievo spetta a Il Fiore e il Detto d’Amore: i due poemetti scoperti alla fine dell’Ottocento e subito attribuiti a Dante da una parte della critica. Si tratta – com’è noto – di due parafrasi, parallele e complementari, del Roman de la Rose, capolavoro del Duecento francese, destinato a grande fortuna in àmbito europeo. Se l’attribuzione resta incerta, ancorché sostenuta da studiosi del valore di Guido Mazzoni, Pio Rajna, Gianfranco Contini, sicuro è il pregio letterario dei due poemetti, probabilmente opera di un unico autore, la cui presenza nel panorama culturale del Duecento italiano è degna di ogni rilievo. Edite criticamente e con ricchezza di apparati filologici ed esegetici da Contini, le due opere vengono ora riproposte in un testo attentamente riveduto e ammodernato nella resa grafica, cosí da renderne piú agevole la lettura, corredato di un ampio commento che riunisce i dati utili a una valutazione puntuale: dai riscontri col romanzo francese, per la prima volta affiancati da una traduzione italiana, ai raffronti piú significativi con l’opera di Dante e la poesia italiana del Duecento. L’edizione è preceduta da un’ampia Introduzione che ripercorre l’intricata questione attributiva. Seguono la Nota ai testi e un ricco apparato di Indici: oltre ai Rimari, l’Indice analitico, tavole di corrispondenza del Fiore con il Roman de la Rose, Indici dei gallicismi, dei capoversi, ecc.

EAN: 9788869735042
EUR 49.00
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#198166 Dantesca
A cura di Emio Pasquini e Antonio Quaglio. Milano, Garzanti Ed. 2001, cm.11x18, pp.541, brossura copertina figurata a colori. Coll. I Grandi Libri Garzanti.

EAN: 9788811582793
EUR 6.90
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Polistampa 2007, cm.25x32, pp.152, ill.bn. e col. legatura editoriale con sovraccoperta figurata a colori. Il volume contiene importanti testimonianze dell’elaborazione e dell’avanzamento del progetto di restauro del Castello di Torregalli, a partire dalla conoscenza del manufatto, della sua storia, delle sue fasi costruttive, proseguendo poi con l’analisi della consistenza e delle condizioni di degrado e anche con alcune importanti soluzioni maturate durante i lavori. Il castello è situato in quella porzione di contado a sud-ovest della città di Firenze inclusa tra l’Arno e la Greve, tra Scandicci e le colline di Marignolle. All’evidenza di un primo nucleo medioevale, principalmente affidato a una torre isolata, si affiancano notizie e documenti che, a partire dal 1427, raccontano della presenza nel Castello della famiglia de’ Nerli, una fra le più importanti e potenti in Firenze, committente in circa due secoli di importanti lavori che portarono alla trasformazione di un più antico “palagio” in villa-castello rinascimentale. Dal 1623 il complesso fu dei Conti Matteo e Lorenzo d’Agnolo Galli di Prato e conobbe importanti ampliamenti e abbellimenti sia nella conformazione che nei decori. Nel terzo decennio del Seicento Baccio del Bianco affresca le pareti di un grande salone al piano terra, realizzando otto magnifici cartigli ispirati al Pastor fido del Guarini e altri splendidi decori. Pochi decenni dopo prende forma il bellissimo giardino all’italiana “a tre ninfei”. I recenti restauri hanno portato un complesso in stato di abbandono a essere nuovamente luogo vitale, frequentato e abitato, con il massimo rispetto per i suoi caratteri architettonici e spaziali storicamente sedimentati, in accordo con la riconoscibilità delle sue parti, con la presenza e la disposizione dei suoi apparati decorativi, della sua materia, dei suoi elementi, dei rapporti di prospetto così come erano pervenuti. Il Castello di Torregalli, le sue corti, il suo giardino monumentale, il “salotto di Baccio”, i suoi spazi aperti e il suo racconto narrato con la materia e la cultura della storia sono nuovamente parte vitale dell’identità di questo lembo del territorio fiorentino. Presentazione di Stefano Caramelli Testi di Francesco Gurrieri, Maurizio De Vita, Mirella Branca, Fulvia Zeuli, Giulia Cellie, Piero Caliterna, Federico Gurrieri, Maurizio Seracini, Stefano Capretti, Furio Lombardini.

EAN: 9788859603092
EUR 34.00
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#326370 Arte Icone
Alpine Fine Collection 1991, cm.24,5x32,5, pp.222, ill.a colori. legatura editoriale in tutta tela, sopracoperta figurata a colori.

EAN: 9780881681871
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#333165 Varia
Testi di Jill Spalding. Fotografie di Jesse Gerstein. Introduzione di Letitia Baldrige. New York, Harry N Abrams Inc. 1985, cm.24x31, pp.216, numerose fotografie a colori, legatura editoriale, sopraccoperta figurata a colori. Testo in inglese.

EAN: 9780810914834
EUR 9.00
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#333866 Arte Pittura
Torino, Galleria Narciso, dal 15 gennaio all' 8 febbraio, 1970, cm.12x17, pp. circa 40, con 23 tavole bn. brossura.
EUR 8.00
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