Storia e civiltà dei Greci. Vol.6: La crisi della polis. Arte, Religione, Musica.

Milano, Bompiani 1977, cm.16,5x23, pp.319-616,LXX, 66 ill.in 16 tavv.in bn.ft., brossura, sovraccop.fig. Coll.Storia e Civiltà dei Greci,8.

Traduz.dal francese di Lidia Crescini, Marcello Lenzini. Milano, Feltrinelli 1970, cm.22x28, pp.IX,462, 425 tra ill.e tavv.bn.e col.nt.di cui a legatura editoriale in tutta tela. Collez.Il Mondo della Figura. Prima edizione.

Traduzione dal francese di L. Sosio. Milano, Feltrinelli 1969, cm.22x28, pp.XII-437, 448 tra illustrazioni e tavole bn.e a colori nel testo di cui legatura ed.in tutta tela. Collez.Il Mondo della Figura.

Trad.dal francese di Libero Sosio. Milano, Rizzoli 1976, cm.15x19,5, pp.XII,437, 448 tra ill.e tavv.bn.e col.nt.di cui brossura copertina figurata a colori. Coll.Il Mondo della Figura. Bur Arte. Il volume tratta l'arte romana nel centro del potere, e cioè in Roma stessa. Tutta l'arte romana sorge da un incontro intellettualistico con l'arte greca su una base sociale nuova e non come espressione di un profondo sentimento radicato nello spirito di gruppi sociali determinati. Perciò il suo carattere fu subito eclettico, e potè presentarsi subito con alcuni aspetti programmatici a servizio di un'ideologia di governo, prodotta in gran parte da artisti che avevano con i loro committenti relazioni del tutto particolari, talvolta di prigionieri di guerra, o addirittura servili e comunque di inferiorità civile, come stranieri che non

Prefazione di Giulio Carlo Argan. Torino, Ediz.D'Arte F.lli Pozzo 1970, cm.29x28, pp.391, 192 tavv.bn.nt. di cui num.appl.nt. legatura editoriale in tutta tela, sopracoperta figurata.

Milano, Longanesi & C. 1970, cm.11x18, pp.292, brossura cop.fig.a col. Coll. I Libri Pocket.

Acqueforti. Edizioni d'Arte Ghelfi 1972, cm.13x15, pp.circa 60 ill.bn.nt. brossura, sopracoperta figurata. Edizione di 2000 esemplari.

A cura di Giuseppe Bellini Milano, Nuova Accademia 1961, cm.12x18 pp.172, brossura con bandellette. Collana I Cristalli. Se universalmente nota è la poesia di Pablo Neruda, meno conosciute sono invece le sue prose, e in particolare le brevi prose qui riunite, che precedono i due grandi volumi memorialistici usciti postumi. Ma proprio queste prose sono un terreno privilegiato per avvicinarsi al cuore dell'uomo Neruda, alle ragioni e soprattutto alle fonti della sua grande poesia, perché, come scrive Giuseppe Bellini nell'introduzione, "Neruda, legato intimamente al mondo nativo, suo interprete appassionato, divorato dalla nostalgia di un territorio d'acque e di boschi... mantiene costantemente attivo un filo del cuore con le piovose solitudini del Sud".