La creazione della Forma.

Traduz. di Anna Maria Tribaudino. Pero, Edizioni Virginia 1990, cm.22,5x30, pp.127, numerose figg.a col.e bn.nt. legatura ed.in tutta tela, sopracop.fig.col. Perfetto esempl.

Marburg, Hitzeroth 1989, cm.22,5x30, pp.127, numerose figg.a col.e bn.nt. legatura ed.in tutta tela, sovraccop.fig.col. Stato di nuovo.

Aix-en-Provence, Edisud 1989, cm.22x30, pp.127, num.tavv.bn.e a col.nt. legatura ed. sopracop.fig.a col. Testo in francese.

Redaz.e grafica di Magdalo Mussio e Claudio d'Angelo. Macerata, La Nuova Foglio Ed. 1976, cm.31x31, pp.250 ca.nn.,num.figg.e riprodd.bn.,1 riprod.bn. brossura Coll.Altrouno. Ediz.in 600 esemplari. Libro d'artista interamente illustrato in nero. Redazione e grafica di Magdalo Mussio e Claudio D'Angelo. Stralci di scritti di Giulio Carlo Argan, Italo Tomassoni, Nello Ponente, Umbro Apollonio, Lara Vinca Masini dedicati a D'Angelo "A me interessa il processo, non l'arrivo. La mia ricerca consiste nell'organizzare elementi modulari diversi e pervenire ad una interazione tra essi. Coesistono costruendo un organismo, ordinato e preciso; la loro funzionalità è reciproca, nel senso che essi concorrono pariteticamente a definire la luce e la velocità, anche come dato concettuale. Infatti, alcuni di questi organismi modulari assumono forme che possono sembrare anche quelle di uno pneumatico o di una ruota, ma in realtà non lo sono affatto. Per me non è importante costruire la ruota, il tubo o un altro oggetto meccanico. Gli organismi che io assumo possono sembrare ingranaggi o pneumatici, ma non mi pongo il fine di progettarli".

Milano, Chiarelettere 2011, cm.13x20, pp.188, brossura Segno di piega in cop., altrimenti ottimo esempl.

Edizioni La Rivista dei libri 1995, cm.12,5x17, pp.96, legatura editoriale in tutta tela.

Pisa, Pacini Editore 2019, cm.16,5x24, pp.145, ill.a colori. brossura copertina figurata a colori. Coll.Uomonatura. Con l'ausilio di una fantomatica "Macchina del Tempo", l'Autore, in compagnia di un amico geologo, fa soste in una scala temporale di milioni di anni, 8,5 Ma per l'esattezza e, a ogni sosta, descrive inconsueti paesaggi naturali, scene di vita di animali, molti dei quali, come il grande elefante antico, estinti, e vicissitudini di uomini, da quando questi sono comparsi sul nostro territorio. S'immergerà, virtualmente, anche per farci conoscere i fondali marini e gli abitanti delle calde acque del nostro antico Mare Ligure. I fossili contenuti nelle rocce che affiorano sui Monti Livornesi e in altre parti della Toscana, i manufatti di pietra e di metallo, lasciati dai nostri progenitori, sono tutte testimonianze del "paese" del passato, un regno irrimediabilmente trascorso, ma non perduto, che l'autore ci aiuterà a conoscere e a "vivere" con un pizzico di fantasia ... una parte della Storia Naturale della Toscana mai scritta.