L'organizzazione della vita moderna.

Farsa in tre atti. A cura di S.Rossi. Catania, Soc.di Storia Patria per la Sicilia Orientale 1974, cm.13x17,5, pp.149, brossura Coll.di Testi Teatrali inediti o rari di Autori Siciliani.

Prefaz. di Piero Bargellini. Firenze, Le Monnier Editore 1953, cm.13x19,5, pp.VIII,297,(3), 12 tavv. in bn.ft., brossura, sopraccoperta fig.

Traduz.di Angelo Morino. Milano, Rizzoli Ed. 1995, cm.14x22,5, pp.285, legatura ed. sopraccop.ill.a col. Coll.La Scala. A Naccos, desolato cantiere minerario situato in una zona impervia delle Ande peruviane, il caporale della Guardia Civil Lituma e il suo fedele aiutante, il giovane Tomás, indagano sulla misteriosa scomparsa di tre manovali, svaniti improvvisamente nel nulla. Da tempo la cordigliera è teatro delle azioni terroristiche di Sendero Luminoso, movimento rivoluzionario di ispirazione maoista, e appare subito assai probabile che i tre uomini siano stati rapiti e forse uccisi dai guerriglieri. Disordinata accozzaglia di giovani, donne e persino bambini, armati di pietre, randelli, coltelli, essi sottopongono i loro prigionieri a processi sommari in nome della giustizia proletaria. Tuttavia il caporale Lituma non si ferma ai primi indizi e alle conclusioni più ovvie. Giorno dopo giorno, caparbiamente, si immerge nella vita quotidiana degli sperduti villaggi per comprenderne l'umanità dolente di poveri contadini e minatori. E scopre cosi un mondo inesplorato di credenze antiche e riti ancestrali, radicati profondamente nel cuore degli indigeni. Ed è in questo modo che il caporale raggiunge infine, dopo una serie di colpi di scena, la sconvolgente verità che avrebbe preferito ignorare

Acireale, C.S.S. Teatro Eanuele Macrì 2021, cm.15x21, pp.48, fascicolo spillato