Cattolici e socialisti nel Mezzogiorno. Il caso lucano 1885-1915.

Firenze, Vallecchi 2003, cm.13x22, pp.224, brossura, cop.fig.a col.con bandelle. Coll.Zona Grigia.

Con bibliografia 1940-1970. Venezia, Marsilio Ed. 1976, cm.15,5x21,5, pp.510, brossura cop.ill. Coll.Saggi,Nuova Serie,17.

Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane 1958, cm.14,5x21,5, pp.320,(4), legatura editoriale in imitlin, titoli in oro al dorso, sopraccoperta figurata. Collana di Saggi, XVIII. Prima edizione.

Milano, Mondadori Ed. 2000, cm.14,5x22, pp.512, legatura editoriale cartonata sopracoperta figurata a colori. Coll.Letteratura Contemporanea. Prima edizione. La grande tradizione del romanzo dell'Ottocento europeo offre a Citati l'opportunità di tracciare un affresco degli scrittori più importanti e dei loro personaggi più noti. E così tra Daniel Defoe e Robinson Crusoe, tra Goethe e Ottilie, Flaubert e Bouvard e Pecuchet, Dumas e i tre moschettieri s'instaura un continuo gioco di specchi per cui i creatori sembrano diventare personaggi della finzione pari alle loro creature, mentre queste ultime aspirano quasi alla corporeità della vita reale. Un filo conduttore lega tutti i saggi. Balzac, Poe, Hawthorne, Dostoevskij, James e quasi tutti i romanzieri dell'Ottocento sono attratti da un'immagine: quella del male assoluto.