Traduzioni. St.-J.Perse, William Blake, Gongora, Essenin, Jean Paulhan, Affrica.

Con l'apparato critico delle varianti di tutte le poesie e uno studio di Giuseppe De Robertis. Milano, Mondadori 1954, cm.13x19,5, pp.258m brossura con copertina figurata a colori. Coll.Lo Specchio. I Poeti del Nostro Tempo.

Milano, A.Mondadori Ed. 1974, cm.13x19, pp.70, brossura cop.fig.a col. Coll.Lo Specchio. I Poeti del Nostro Tempo.

Con l'apparato critico delle varianti di tutte le poesie e uno studio di Giuseppe De Robertis. Milano, Arnoldo Mondadori Editore 1945, cm.13x19,5, pp.256, brossura, cop.fig. a colori. Coll. Lo Specchio - I Poeti del Nostro Tempo. Prima edizione.

Milano, Arnoldo Mondadori Editore 1948, cm.13x19, pp.123,(9), brossura, copertina figurrata. Coll. Lo Specchio - I Poeti del Nostro Tempo. Seconda edizione.

Roma, Ed.Napoleone 1999, cm.15x21, pp.172, brossura cop.fig.a col. Coll.Quadrifoglio,3.

A cura di Lydia Origlia. Con uno scritto di Diane de Margerie. Milano, SE Edit. 2002, cm.13x22, pp.178, brossura con bandelle, cop.fig. Coll.Testi e Documenti,123. Il carteggio tra Mishima e Kawabata è un documento interessante sia dal punto di vista letterario che da quello umano. L'ultima lettera di Mishima è scritta pochi giorni prima del suo drammatico suicidio rituale, nel 1970. Kawabata gli sopravviverà dodici anni, e nel 1972 seguirà l'esempio del discepolo dandosi la morte.

La serie delle riproduzioni in facsimile dei disegni di Leonardo e della sua cerchia, che si inizia con la presente opera, è stata ideata con l’intento di pubblicare sistematicamente tutti i “fogli sparsi” cioè tutti quei disegni o frammenti che si trovano nelle collezioni pubbliche o private in ogni parte del mondo. I disegni sono raggruppati secondo le collezioni, o i paesi, e sono riprodotti in facsimile, compreso il verso anche quando questo è bianco. Ogni catalogo è preceduto da un’introduzione riccamente illustrata sulla storia delle diverse collezioni, sulla problematica delle attribuzioni, dello stile e della cronologia ed è corredato da un’esauriente bibliografia. Scopo di questa opera è fornire così un corpus completo quale prezioso strumento di ricerca e quale mezzo inteso a meglio definire l’impatto dell’opera e del pensiero di Leonardo sui suoi contemporanei e seguaci. Carlo Pedretti, in qualità di curatore, si è valso della collaborazione di esperti di vari paesi. La prestigiosa collezione degli Uffizi, che comprende il primo disegno di Leonardo di cui si abbia conoscenza, il paesaggio del 1473, è presentata da Carlo Pedretti con un’esauriente introduzione seguita da una bibliografia completa e tavole di concordanza. I disegni (11 di Leonardo e 39 dei suoi discepoli) sono catalogati da Gigetta Dalli Regoli. In un astuccio (formato 33,5 x 48,8) rivestito in pelle con impressioni in oro, sono contenute 50 tavole con riproduzioni in facsimile dei disegni, recto e verso, e un volume di testo di 106 pagine stampato su carta a mano rilegato in carta di Fabriano. Edizione in facsimile di 998 copie numerate per tutto il mondo. A cura di Carlo Pedretti. Firenze, Giunti 1985, cm.33,5 x 48,8, pp.106, 50 tavv.in facsimile. Edizione Nazionale dei Manoscritti e dei Disegni di Leonardo Da Vinci. A cura della Commissione Vinciana. Peso 6.500 grammi. A definitive edition of all the Leonardo material assembled by Carlo Alberto of Savoy about 1840, including the famous self-portrait and the study for the angel of the “Virgin of the Rocks”. Also included is a reproduction in the original size of Codex Saluzzo 312 which is an unpublished collection of Leonardo’s studies of military architecture compiled about 1840. Arranged and introduced by Carlo Pedretti. Limited edition of 998 copies supplied with leather covered clamshell case.

Modena, Ex Ospedale Sant'Agostino, 14 September - 9 December, 2012. English Edition. Edited by Filippo Maggia Milano, Skira 2012, cm.24x28, pp.156, 110 tavole a colori. legatura editoriale cartonata, sopracoperta figurata a colori. Testo Inglese. From nudes to landscapes, a wide-ranging retrospective of the work of Edward Weston, one of the greatest 20th-century American photographers.Edward Weston (Highland Park, Illinois, 1886 - Wildcat Hill, California, 1958) began to take photographs at the age of sixteen and in 1911 he opened his first photographic studio in the town of Tropico in California. He became an increasingly important figure on the American art scene, so much so that in 1936 he was the first photographer to receive a research grant from the Guggenheim Foundation.In 1946 the MoMA in New York gave him a major retrospective, showing 300 works and thus definitively confirming him as one of the great artists of the 20th century.Often directly compared to painting and sculpture, Weston's photography is the expression of a relentless quest for pureness, both in composition and in the almost obsessive perfection of the image.This catalogue published to accompany an exhibition in Modena, the first show in Italy for over twenty years, celebrates Weston's extraordinary oeuvre with over 120 original photographic prints