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I segreti della camera oscura.

Author:
Curator: Traduz.di Alessandra Osti.
Publisher: Fazi Editore.
Date of publ.:
Series: Coll.Le Strade,2.
Details: cm.14,5x21, pp.120, brossura cop.ill.a col.con bandelle. Coll.Le Strade,2.

Abstract: Ne I segreti della camera oscura, fulminante esordio di uno dei più promettenti “nuovi” scrittori americani, Knowles intreccia la storia di un’invenzione e la storia di un crimine. L'ossessione amorosa per una misteriosa modella fiorentina si sovrappone all’ossessione filosofica della camera oscura, di cui lo scrittore narra la storia costellata di delitti e magistrali capolavori. Nel mondo immateriale dell’arte, analogo all’immaterialità della camera oscura, che riproduce la struttura dell’occhio-mente nell’incontro tra luce e tenebre, tutto sembra possibile al desiderio e la bellezza trova nell’immobilità della morte il suo più naturale sbocco sublimante.

EAN: 9788881120345
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Traduzione di Bernardino Loschi. Bologna, Il Mulino 1984, cm.14x22, pp.VIII,490, brossura. Coll.Saggi,273.

EAN: 9788815005731
EUR 34.90
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#87350 Firenze
Nicosia (Cyprus/Cipro). 24 April-6 July 2003. A cura di Maria Sframeli. Ediz.bilingue. Milano, Silvana Ed. 2003, cm.23x28, pp.119, 23 tavv.a col.e num.ill.bn.e col.nt. brossura cop.fig.a col. Già presentata a Cipro, presso il Nicosia Municipal Arts Centre, e a Parigi, alla Mairie du Vème Arrondissement, con grande successo, l’esposizione presenta una selezionata scelta di opere delle collezioni Medicee prestate dai principali musei fiorentini. Una preziosa mostra di 22 opere, a cura di Maria Sfarmeli, che intende riproporre il mito della bellezza femminile tramite il mito di Venere. La mitologia antica vuole che l’Afrodite greca, poi identificata con la latina Venere, sia nata dalla schiuma del mare (in greco “Aphròs”) presso Cipro. La poesia epica ci racconta che Afrodite – Venere fosse figlia di Zeus e di Dione, moglie di Efeso, amante di Ares dio della guerra, e che fosse unita da rapporti amorosi con l’eroe Anchise da cui nacque Enea. A Firenze, dopo il lungo oblio del Medioevo, fu ripreso il tema di Venere: non a caso la Dea dell’amore, della bellezza, del piacere dei sensi e della fecondità è la protagonista di uno dei più celebrati e mitizzati dipinti rinascimentali, la Nascita di Venere di Botticelli, a cui è correlata idealmente la Venere di Lorenzo di Credi, presente fin dall’origine nelle collezioni dei Medici. Il gusto della corte medicea, raffinato e intellettualistico, si manifesta nel Cinquecento nella Venere dello Studiolo di Francesco I in Palazzo Vecchio, opera dello scultore Vincenzo Danti, una elegantissima e sinuosa Venere che esce dal mare e si strizza i capelli bagnati; gesto che è ripetuto dalla Venere del Giambologna nota come Fiorenza, destinata alla fontana della Villa medicea di Castello nei pressi di Firenze e così chiamata per essere assimilata all’allegoria di Firenze. Uno dei pittori dello Studiolo, Jacopo Zucchi, è l’autore di un prezioso dipinto su rame che raffigura la Morte di Adone, appartenuto al Granduca di Toscana Ferdinando de’ Medici, dove la tragica storia raccontata da Ovidio nelle Metamorfosi è stemprata nei toni idilliaci della favola mitologica. Con una vena più naturalistica fu interpretato il tema nella pittura veneziana del Cinquecento: nascono così la Venere di Tiziano degli Uffizi, memore della più celebre Venere “di Urbino”; e ancora Venere e Mercurio che mostrano a Giove il figlio Anteros di Veronese. A rappresentare il seicento fiorentino la Venere che pettina Amore di Giovanni da San Giovanni, che con lo spirito che gli è proprio affronta il tema umanizzandolo e raffigurando Venere come una giovane mamma. Al centro di rappresentazioni di effetto teatrale, ambientate in ampi paesaggi popolati da ninfe e da amorini, è raffigurata la Venere attribuita a Rubens e alla sua scuola e con lo spirito e la grazia mutata dalla pittura veneziana dai pittori francesi come Nicolas Coypel, che in una scena alla Tiepolo raffigura la toilette di Venere contornata sul bordo di un laghetto da cui si affaccia il cigno, simbolo di bellezza.

EAN: 9788882155674
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A cura di L. Balsamo e M. Festanti. Firenze, Olschki Ed. 1981, cm.15,5x21, 268 pp., Coll. Biblioteconomia e bibliografia - Saggi e studi, 16.

EAN: 9788822230386
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#210547 Arte Pittura
Genève, Skira 1966, cm.25x34,5, pp.340,(2), 205 ill.a col.nt.di cui alcune a piena pagina, legatura ed.in tutta tela, sopraccop.fig.a colori, fascetta ed., custodia muta. Collection Peinture, Couleur, Histoire.
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#302915 Fotografia
Introduzione di Alberto Moravia. Sette storie di Pier Paolo Pasolini e 104 fotografie di Sam Waagenaar. Milano, Il Saggiatore 1960, cm.21x19, pp.127, con numerose foto in bianco e nero. Legatura editoriale copertina figurata. Coll.Specchio del Mondo,8. Prima edizione.
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EUR 80.00
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